Cianotipia Tecnica

La cianotipia è un processo fotografico alternativo che produce stampe di colore blu intenso e profondo.
Inventata nel 1842 da John Herschel come metodo di stampa alternativo, la cianotipia è una soluzione composta di sali di ferro che reagisce alla luce ultravioletta e da alla carta il suo tipico colore blu. Viene diffusa nel XIX secolo dalla botanica Anna Atkins, considerata la prima donna fotografa della storia, e posteriormente è stata utilizzata in gran parte per la riproduzione veloce e numerosa di planimetrie, fino alla metà del XX secolo.
La cianotipia è un metodo facilmente accessibile per la sperimentazione personale e per la realizzazione di meravigliosi manufatti facilmente riproducibile a casa.
Il workshop progettato da Animula vi metterà a disposizione una larga scelta di acetati e di elementi naturali da poter riprodurre e stampare.

John Herschel​

John Herschel (1792-1871) è stato un eminente astronomo, matematico e sperimentatore britannico. Figlio del celebre astronomo William Herschel, ha lasciato un’impronta significativa nel mondo scientifico. È noto soprattutto per aver introdotto il termine “fotografia” e per le sue ricerche nell’astronomia e nella chimica. Nel 1842, Herschel inventò la cianotipia, un processo fotografico che sfruttava la reazione alla luce della ferricianuro ferrico per creare immagini blu su sfondo bianco. La sua scoperta ha avuto un impatto duraturo sull’arte e sulla fotografia, dimostrando la connessione tra scienza e estetica.

Anna Atkins

Anna Atkins (1799-1871) è stata una figura di spicco nella storia della fotografia e delle scienze naturali. Di nazionalità britannica, è famosa per essere stata la prima persona a pubblicare un libro illustrato utilizzando esclusivamente fotografie. Nel 1843, ha introdotto il processo della cianotipia nell’ambito della documentazione botanica. Il suo lavoro più notevole, “Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions”, pubblicato tra il 1843 e il 1853, è considerato uno dei primi libri illustrati con immagini fotografiche. Le sue cianotipie hanno rappresentato un progresso tecnico nell’uso della fotografia, aprendo la strada a futuri sviluppi nel campo della stampa fotografica e dell’illustrazione scientifica. Atkins ha contribuito a dimostrare l’importanza della fotografia nella documentazione scientifica e ha lasciato un’eredità duratura nell’intersezione tra arte, scienza e tecnologia.